L’ansia è un’emozione forte che ci spaventa più di altre perché è incontrollabile: non basta metterci un cerotto per farla sparire, e a volte diventa così ingombrante da essere invalidante. Sono sempre di più le persone che ne soffrono, e purtroppo spesso si scambia quella che è un’ansia normale e fisiologica per una patologia da curare con i farmaci.
PERCHE HO L’ANSIA?
Prima di domandarci il motivo della nostra ansia dovremmo guardarci allo specchio e capire che tipo di persone siamo.
E capire se l’ansia è parte di noi perché in qualche modo ci spinge sempre avanti, a superare i nostri limiti. Questo tipo di ansia si riconosce dal fatto che è legata a un’azione, e che se ne va nel momento in cui troviamo la forza di compierla. Se la nostra ansia dunque è di questo tipo, non possiamo fare altro che farci pace, e dirci che fa parte di noi. Dobbiamo solo imparare a controllarla meglio.
Se invece la nostra ansia è immotivata, allora significa che è sintomo di un malessere che cerchiamo di tenere nascosto, prima di tutto a noi stessi. Sta andando tutto bene, dovresti essere felice e invece senti che ti si chiude la gola e ti sale la paura? Probabilmente c’è qualcosa che non va bene, ma non vuoi ammetterlo. Anche in questo caso, guardarsi allo specchio è il primo passo.
COME AFFRONTO LA MIA ANSIA QUOTIDIANA?
Paradossalmente, dandole spazio, ma controllato. Diamoci 15 minuti al giorno per sfogarla, anche nei suoi scenari più catastrofici. Concediamoci il peggio.
CHE FARE SE LA MIA ANSIA È TALMENTE FORTE DA DIVENTARE INVALIDANTE?
All’esame fate scena muta, non riuscite a uscire di casa, a parlare con qualcuno che vi piace perché siete paralizzati dalla paura? Qui il rischio è che l’ansia degeneri in attacco di panico se forzate il momento, e che diventi insuperabile se evitate le situazioni in cui si manifesta. Dovete imparare a farla “scendere” abituandovi un passo per volta. Rompete gli schemi, fate ogni giorno un piccolo gesto che non fareste mai ma che vi imponete di fare mentre siete in una situazione di calma. E poi imparate ad ammettere che esiste, senza vergogna. Prendete esempio dalle celebrity: coloro che fanno spettacoli pubblici o in tv spesso dichiarano di “essere molto emozionati”. È una tecnica per controllare l’ansia: ammettendo che esiste, essa si ridimensiona automaticamente.
QUALI SONO LE MIGLIORI TECNICHE PER CONTROLLARE L’ANSIA?
Uno dei metodi migliori è il training autogeno: ogni giorno, per 15 minuti, mettiamo il telefono in modalità aereo e ci sediamo in una posizione comoda, in un luogo che sentiamo come sicuro. Rilassiamo il nostro corpo, organo dopo organo. Quando ci sentiamo rilassati, iniziamo a immaginare delle situazioni che ci mettono ansia, partendo dalle meno importanti, e cerchiamo di far sì che il corpo resti rilassato mentre le immaginiamo, focalizzandoci sul respiro. Questo permette di educare il corpo a vivere situazioni di “pericolo” sempre mantenendosi calmo. Via via che si riesce facilmente a controllare le situazioni più leggere si vanno a immaginare momenti più problematici, pian piano riuscendo a controllare anche questi.
COSA FACCIO SE MI PRENDE UN ATTACCO DI ANSIA IMPROVVISO?
Devo deviare la mia attenzione.Cantare, fare una corsa, scrivere, cucinare: qualsiasi cosa va bene, l’importante è che riesca a concentrarmi su di essa. Rompere gli schemi, la routine, la linearità è sempre la scelta giusta per uscire da un tunnel negativo.
Dal Sito: vanityfair.it
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