Cosa teme e cosa prova una persona che soffre di amaxofobia
La paura di guidare è un disturbo trasversale, ossia è presente sia nei giovani e sia negli adulti. In generale, se è la tendenza nel sviluppare la paura è forte, l’Amaxofobia aumenta con la crescita e dunque con l’avanzare dell’età. Ciò si verifica soprattutto se, nel corso della vita vi siano stati dei traumi molto profondi. Questa fobia si nasconde di solito, dietro le persone che hanno subito incidenti o che hanno comunque visto coinvolte persone a loro molto care.
Mentre, se un individuo prova molta paura di guidare senza aver vissuto nessun trauma personale, ciò significa che vi è probabilmente un problema di autostima. Chi soffre di Amaxofobia a volte ha semplicemente paura di prendere le redini della propria vita; esattamente come se, il volante di una qualsiasi macchina fosse lo strumento di guida del proprio percorso personale.
La fobia si manifesta in base a diversi sintomi psicofisici, come per esempio: improvvisi attacchi di panico, accelerazione del battito cardiaco, disturbi gastrici ed urinari, senso di vertigini e mancanza d’aria. Ma non solo, fra i sintomi vi è anche la sudorazione eccessiva, tremore e nausea. Evitare di guidare la macchina non è il modo migliore per gestire questa fobia. Vediamo dunque quali sono i migliori metodi per affrontare la fobia.
Come combattere l’Amaxofobia
Numerosi studi attestano che, il percorso terapeutico è essenziale per poter fronteggiare e superare la paura di guidare. La terapia cognitivo-comportamentale(CBT) è un percorso terapeutico dove le persone imparano a riconoscere la distorta percezione che hanno di sé. Il passo successivo sta invece nel ridurre la percezione alterata; l’ansia si abbassa e aumenta progressivamente il proprio controllo su di sé.
Un altro efficace percorso è la terapia di esposizione alla realtà virtuale. Le persone che hanno maturato tale fobia vengono esposte a situazioni analoghe prettamente controllate da terzi. Il terapeuta controlla e insegna a gestire l’ansia durante l’ipotetica realtà ansiogena.
Rendere confortevole la propria auto
Un modo per contrastare la paura può partire dalla cura della propria auto. Cercare di rendere il più confortevole possibile il luogo che genera ansia, è un efficiente passo avanti. Innanzitutto bisogna eseguire diverse sessioni di esercizio mentale; ossia: immaginarsi in macchina, accendere il motore e gestire i diversi comandi. Ciò sviluppa una sottile ma essenziale percezione mentale del controllo. In questo modo ci si proietta meglio nell’ambiente circoscritto e sarà più semplice entrare in macchina.
Prendere dunque confidenza con il luogo, è il secondo passaggio. Si inizia per esempio a toccare i tasti, a visualizzare le marce e a sentire soprattutto il rumore del motore acceso, stando serenamente fermi. Questo significa che, stabilire un rapporto con la macchina converte il senso di paura in legame d’appartenenza.
Un altro modo per ridimensionare la paura è l’estetica. Scegliere delle fragranze gradevoli e una buona musica per le proprie orecchie favorisce il bello ed il confort all’interno della propria macchina. Ma è importante inoltre capire che, la fobiasi affronta gradualmente e a piccoli passi finché non si avrà la netta percezione di sé in un ambiente non più ansiogeno.
Dal Sito: velvetgossip.it
Nessun commento:
Posta un commento